mercoledì 26 novembre 2008

Cannolo cheesecake


Sono sopraffatta da un attacco di pigrizia acuta. Non riesco proprio a dedicarmi al blog. Avrei delle ricette da pubblicare ma mi manca qualcosa per farlo: la voglia. Sarà l'imminente arrivo delle vacanze, sarà la dieta, saranno i moltissimi impegni di mamma, ma non ce la faccio proprio a concentrarmi.... Voglio però ringraziarvi tutti dei tantissimi premi, le citazioni, i commenti, i passaggi nel blog e di tutte le attenzioni che continuate a concedermi.


Questa (o questo?) cheese cake l'ho preparato nell'ultimo periodo di lavoro, per dei miei carinissimi clienti che non amano molto i dolci e che devo ogni volta tentare con qualcosa di nuovo
Ingredienti:
Per il fondo
  • 300 g di scorze di cannoli
  • 150 g burro fuso
  • qualche cucchiaio di canditi a cubetti piccoli
Per il ripieno
  • 500 g ricotta
  • 300 g zucchero
  • 100 g di cioccolato fondente.
  • Cannella
  • buccia di limone grattugiata
  • ciliege candite o tondini d'arancia candita
Mettete nel mixer i cannoli e frullate grossolanamente. Impastate con i burro fuso e i canditi. Ponete l'impasto in una teglia con bordo amovibile precedentemente foderata di carta da forno o pellicola. Livellate l'impasto.
Preparate il ripieno mescolando la ricotta con lo zucchero, il cioccolato fondente tritato e se volete buccia di limone grattugiata e cannella. versate la crema di rictta sul fondo di cannoli macinati e dopo aver livellato mettete in frigo per qualche ora. Sformate e decorate con ciliegie candite, cannella e zucchero a velo.


domenica 2 novembre 2008

Che vi hanno portato i morti?




"Armi santi, armi santi
(anime sante)

Io sugnu unu e vuatri siti tanti
( io sono uno e Voi siete tante)

Mentri sugnu 'ntra stu munnu di guai
(mentre sono in questo mondo di guai)

Cosi di morti mittiminni assai"
(cose dei morti portatemene assai)


foto e versi trovati su Partecipiamo.it



Mi sono resa conto che non tutti conoscono la tradizione di regalare dolci e giocattoli nel giorno dei morti.

Come spiegavo a Daniela su Facebook (e si , ci sono anch'io), in Sicilia il 2 Nov, da ricorrenza triste, forse proprio per non intristire i bambini, si trasforma in una grande e divertente festa. I bambini aspettano con ansia il giorno dei Morti e ai miei tempi (anni 70 a.C.) non sapevo neanche chi fosse Babbo Natale.
Altro che dolcetto o scherzetto!!!


Zainetti, quaderni e matite colorate insieme a taralli, frutta di martorana (Andrea voglio farla prestissimo) e pupi di zucchero erano solo una parte dei regali che nonni e parenti morti portavano di notte, silenziosamente, ai loro piccoli cari che avevano fatto i bravi e avevano detto le preghierine per loro. Carrozzine per le bambole e biciclette nuove sfrecciavano per le strade guidate da bambini e bambine in tuta e scarpe da ginnastica nuove.


Ho letto un commento di Enza che senza troppi giri di parole si dice contrariata da questo accanimento per una tradizione, parlo di Halloween, che nostra non è. E siccome sono d'accordo con lei mi sono fatta un giro nel web per vedere quanto è rimasto della nostra.

Con mio grande piacere ho scoperto che anche se le streghe di Hallowen distribuiscono caramelle e Babbo Natale si da tanto da fare con renne e campanellini non potranno mai sostituire nei cuori dei siciliani l'amatissima festa dei morti.

Ecco i post che ne parlano.
Se ne avete altri da segnalare sarò felice di linkarli in questo post.

In Sicilia...


La festa dei morti a Palermo Fuori stagione (leggete anche il carinissimo commento di Hermes figlio di Giusy, l'autrice del blog )
E nel resto d'Italia...