venerdì 31 agosto 2007

Blog day 2007


Oggi è il

Ne avevo parlato qualche giorno fa. Mi è sembrata subito una bellissima iniziativa
Così....
Eccomi a proporvi i 5 blog scovati nella blogosfera che si stanno sempre più avvicinando alla mia orbita .



Questo blog, trovato per caso non molto fa, parla della vita dei pastori e del loro amore per la vita all'aria aperta. Dei loro sacrifici e della loro passione nonostante tutto. Storie di uomini che amano i loro animali e con loro i continui spostamenti, la transumanza. Ci sono tante informazioni sull'utilità della pastorizia a livello ambientale e sulla sua importanza nella nostra alimentazione. E, una miriade di bellissime foto di paesaggi in tutte le condizioni atmosferiche, di pascoli verdi e di montagne innevate. E, tante, di pecore. :)


Questo è il blog di Heba, una giovane donna palestinese, che racconta la sua vita di mamma di due bambine tra i bombardamenti e la mancanza di elettricità. Racconta quanto sia difficile crescere, educare, persino mandare a scuola i propri bambini. Promettere loro che andranno a vedere lo zoo e poi mantenere la promessa. Quanto sia difficile vivere nella realtà di un'assurda guerra fratricida. Quanto sia difficile vivere a Gaza



Questo blog propone centinaia di cupcakes, tutti fantasiosi ed esteticamente uno più bello dell'altro
Questo al peperoncino è quello che più mi è piaciuto e che forse ha anche ispirato i miei muffin al cioccolato piccante


Ancora un sito di cucina e poi basta :)

questo lo seguo da un po... bellissime foto e ricette altrettanto interessanti.



E' il blog di Roberta Scotto Galletta, logopedista di professione; si occupa , cioè, di disturbi dell'apprendimento e in particolare di dislessia

Nei teneri dialoghi con i suoi piccoli pazienti, che racconta con tono spensierato, si legge tutta la passione per il suo lavoro e il coraggio di "andare contro" chi , maestre, mamme, colleghi, vorrebbe bambini tutti uguali .

Nel 2005 ho meritato una mensione speciale al premio Calvino con il romanzo "La genìa".




mercoledì 29 agosto 2007

Un tocco di "zenzero candito"




La ricetta è di Sandra ; avevo dello zenzero da consumare, anzi, da conservare, cosi ho chiesto il suo aiuto.... ed ecco il risultato.
Ingredienti
  • Zenzero fresco grammi 500 ( già pulito)
  • Zucchero 500 grammi
  • Acqua 2,5 Dl
Ho sbucciato per bene lo zenzero , l'ho tagliato a fettine sottili , e messo in pentola con 1 dl di acqua.
L'ho fatto cuocere a fiamma bassa per circa 35/40 minuti, poi l'ho scolato e lasciato raffreddare.
A questo punto io ho fatto entare in gioco il mio Bimby che quando si tratta di risparmiare tempo è utilissimo, (lui sta fermo a girare io posso fare dell'altro).
Ho messo le fettine nel boccale, lo zucchero e la restante acqua, 80 gradi, vel 4, antiorario, 45/50 minuti, forse qualche minuto in più, e comunque fino a che le fette di zenzero sono diventate quasi trasparenti. Ho controllato ogni tanto aggiungendo qualche cucchiaio di acqua calda quando serviva.
Quando si è raffreddato completamente, ho passato le fettine di zenzero nello zucchero e poi le ho conservate nel vasetto di vetro.
Con lo zenzero candito, e sempre con il bimby, ho fatto il gelato, rubando l'idea a Pip e modificandola un po'. Non ho la foto, vi fidate?
Gelato mela e pera e zenzero candito
Ingredienti
  • 500gr di pere e mele
  • 200gr di latte
  • 200ml di panna
  • 2 cucchiai di zenzero candito tritato grossolanamente
  • 200gr di zucchero
Fare il gelato con il bimby è facile e veloce.
  • Sbucciare la frutta, tagliarla a cubetti e metterla in congelatore.
  • Congelare anche il latte e la panna nei contenitori per il ghiaccio a cubetti.

Quando questi ingredienti sono congelati si mettono nel boccale del bimby , si aggiunge lo zucchero e si fa girare, 40 secondi vel 7\8, spatolando, si aggiunge lo zenzero candito e si fa girare ancora per 20 sec a vel 4.

So bene che l'estate sta finendo (per voi :-) ma qui c'è caldo e il gelato è ancora un must. Specialmente se fatto in casa e delicatamente pizzicoroso come questo .

lunedì 27 agosto 2007

Cosa succede nella blogosfera



Non so se a voi capita, ma, io immagino la blogosfera come un vero universo; tutti i blog sono sospesi come stelle e pianeti nell'atmosfera.
E immagino che i blog che leggo più spesso, o i bloggers che mi leggono più spesso, quelli insomma con cui sono a contatto, sono le stelle più vicine alla mia.
Mi capita però, che se conosco un nuovo blog, e comincio a frequentarlo, questo comincia gradualmente ad avvicinarsi fisicamente al mio. Le distanze sono quindi relative, e possono cambiare in base al momento o alle situazioni.
Quel che importa è che, indipendentemente dalla distanza vera, "siamo tutti a un colpo di clik".


Il 31 agosto si festeggia il blogday

E' una manifestazione alla quale sono invitati a partecipare tutti i bloggers del mondo.

Bisogna segnalare 5 nuovi blog, meglio se lontani dalla propria cultura e attitudini, dopo aver contattato i bloggers. E scrivere il post sul blog day il 31 agosto .
Il post deve contenere il link a questa pagina e a questa dove troverete in dettaglio e in italiano le istruzioni per partecipare.

In questo modo si conoscono nuovi e interessanti blog e ci si sente parte di una comunità che è così grande che mi viene difficile pure immaginare. .

venerdì 24 agosto 2007

Rotolini di sgombro con salsa di carciofi


Mi ero già cimentata, con discreto succeso, in un piatto di rotolini di pesce , ed avevo usato il pesce serra.
Per questo piatto, che io ho servito come antipasto , ho preso ispirazione da un post di Nicola Cavallaro; l'aspetto sembra simile ma credo che il risultato sia, alla fine, diverso. Principalmente perchè io ho usato i carciofi al posto dei piselli, ma anche perchè, si sa, lo stesso piatto fatto in città diverse prende un gusto diverso, vuoi per gli ingredienti, vuoi soprattutto per la mano. So, comunque, che a Milano arriva freschissimo il pesce del mare di Lampedusa; conosco pescivendoli che ne spediscono quasi ogni giorno.
Ingredienti
  • Sgombri
  • Cipolla
  • Aglio
  • Prezzemolo
  • Prosciutto crudo
  • Carciofini
  • sale e pepe
  • olio d'oliva extavergine
Ho sfilettato gli sgombri e li ho conditi con sale e pepe. Li ho arrotolati chiudendovi dentro pochissima cipolla e prezzemolo tritati, li ho avvolti nel prosciutto crudo e fermati con uno stuzzicadenti, che poi ho tolto prima di sevire. In una padella ho fatto scaldare un po d'olio d'oliva, ho sfritto i rotolini su tutte le parti girandoli delicatamente e facendoli diventare croccanti. Ho tolto i rotolini dalla padella e li ho messi in forno ben caldo per 6\7 minuti coprendo la teglia con della carta stagnola. Nella stessa padella usata per i rotolini ho fatto andare un trito di aglio e cipolla, poi ho aggiunto i carciofini tagliati fini, il prezzemolo tritato ho salato, pepato e portato a cottura. Ho frullato i carciofini formando una salsina che ho versato nel piatto dove poi ho servito i rotolini di sgombro.

venerdì 17 agosto 2007

Riti scaramantici, superstizioni e tabù.


E' Venerdi XVII.


Anagrammando il numero romano, si legge VIXI, vissi, quindi non sono più in vita. Questo, unito al fatto che il venerdi viene legato al giorno della passione e morte del Signore, è il motivo per cui è tanto temuta questa giornata.


Vi parlo di questo, non perchè io sia così superstiosa ma perchè, voglio segnalarvi che oggi La Mitica Mitì è stata Ospite ad Uno Mattina (rai uno). Purtroppo io non ho potuto vederla in diretta ma grazie ad Axel che l'ha registrata, abbiamo il video.


In suo onore ho raccolto, mettendo insieme ricordi e una veloce ricerca su internet, alcune superstioni riguardanti il cibo, giusto per non allontanarmi troppo dall'argomento che tratta il mio blog.


-La prima e più comune superstizione riguarda il sale che prende diverso significato in funzione del paese in cui ci troviamo. Rovesciare il sale sulla tavola, nella maggior parte dei paesi d'Italia porta sfortuna. Per evitare ogni sorta di sfortuna bisogna lanciare un pizzico di sale dietro la spalla sinistra.Questo non avviene dalle mie parti, dove invece si reputa cattivo presagio far cadere dell'olio (peggio se d'oliva, direbbe mia madre), e si scongiura l'inconveniente buttandovi sopra del sale.


Se volete sapere tante altre cose sul sale che niente hanno a che fare con le superstizioni e la sfortuna andate a dare un'occhiata su Soffi di Sale , bellissimo blog di Kja.


-Se versate il pepe, invece vuol dire che litigherete con il vostro migliore amico


-Altro alimento gettonatissimo da streghe e cultori dei riti scaramantici è l'Aglio . Sempre dalle mie parti tenere una treccia di teste d'aglio fuori dalla porta (può essere decorativo ?) tiene lontano malefici e malocchio. Ma l'aglio sembra avere la sua funzione anti-sfiga anche in altri paesi. Secondo una superstizione ceca, qui si crede che oltre a proteggere doni anche forza, una corona d'aglio non dovrebbe mancare in nessuna cena natalizia.


-Riguarda il Natale anche una credenza sulle mele: non si deve mangiarle quel giorno perché ricorderebbero il pomo della discordia.


Vediamo, invece, gli alimenti che portano bene.


-Porta fortuna rovesciare il vino; sembra che intingere il dito con il vino caduto sulla tovaglia e con questo bagnarsi dietro le orecchie abbia fatto diventare ricchi molti (a me non è ancora successo, ma ho fiducia! intanto rovesciare il vino, specie se rosso sulla tovaglia bianca, mi ha solo fatto inca..are)


-Anche mangiare le lenticchie a Capodanno porta un nuovo anno pieno di soldi... sempre se dopo il mega cenone ci stanno ancora;))


-Se si esprime un desiderio mangiando una varietà di frutta per la prima volta nella stagione, questo desiderio si avvererà.


Ecco inoltre ancune credenze dello stare a tavola


Spesso è la religione che si fornisce spunti per le superstioni


-Dall'ultima cena di Gesù abbiamo ereditato la credenza che essere in 13 a tavola è presagio di tradimento e di morte.


-Sempre per motivi religiosi è meglio non incrociare due posate a tavola, infatti ricorderebbe la crocifissione di Gesù


-Se cade una forchetta vuol dire che un uomo verrà a far visita


Infine altre superstioni che riguardano sempre il mondo del cibo


-Una delle credenze che più mi piace mettere in pratica, per assecondare la mia pigrizia nelle sere d'inverno (lo faccio ancora ogni tanto) è che non bisogna sparecchiare la tavola dopo cena; gli avanzi servono da nutrimento alle anime dei morti ed infatti nei tempi più antichi i resti del cibo venivano portati in offerta sulle tombe


-Quest'ultima l'ho letta in questo interessante sito: l’avvertenza di sminuzzare sempre i gusci delle uova, dopo averle consumate, ha un singolare rispecchiamento in un timore superstizioso diffuso in alcuni paesi dell’Italia: agli inizi del XX sec., si attribuiva alle "streghe" il sinistro potere di compiere malie proprio con i gusci delle uova.

E per finire una frase che mi piace tanto:

Dio fece il cibo, il diavolo i cuochi. (Joyce)

domenica 12 agosto 2007

Mare e muffin

Certo non sono in vacanza ma, devo dire che non mi posso lamentare...:P

Nel mese di luglio qualche giornata (mezza giornata) di mare sono riuscita a farla anch'io. Questa è la spiaggia di Cala Croce, una delle più belle di Lampedusa. Adattissima ai bambini perché facile da raggiungere e non molto grande e quindi si possono lasciare liberi di andare in giro senza correre pericoli. Ma comodissima anche per i grandi: è attrezzata di sdraio e ombrelloni e ci sono due comodi chioschi dopo prendere un gelato o mangiare un panino.

Muffin colorati

Questi muffin sono di una morbidezza straordinaria e la cosa bella è che si mantengono morbidi come usciti dal forno per più giorni, se tenuti in contenitore chiuso anche non ermeticamente. Sono perfetti serviti a colazione insieme a un bicchiere di latte freddo .

Ingredienti

  • 100 g burro morbido
  • 100 g marzapane (io ho usato del marzapane colorato verde)
  • 75 g zucchero
  • 1 bustina di vaniglia
  • 1/2 cucchiaio di rum
  • 4 uova
  • 100 g nocciole pelate macinate
  • 50 g nocciole pelate sminuzzate
  • 100 g farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere

Per la glassa (facoltativa)
  • 150g zucchero al velo
  • 1/2 cucchiaino di cannella in poolvere
  • 1 o 2 cucchiai di acqua

Procedimento
Nel mixer lavorate il burro con il marzapane, aggiungete mentre è in funzione, lo zucchero, il rum e la vaniglia, poi, uno alla volta le uova. Quando il composto sara diventato omogeneo, sempre con il mixer in funzione aggiungete le nocciole, poi la farina e il lievito setacciati insieme.
Scaldate il forno a 160 gradi. Versate l'impasto in stampi imburrati e infarinati e metteteli in forno per una ventina di minuti. Per la glassa sciogliete lo zucchero al velo e la cannella in pochissima acqua e versate questo liquido sui muffin ancora caldi.




lunedì 6 agosto 2007

Gamberi e anguria

La blogosfera sembra essersi svuotata... se lancio un grido dal mio blog posso sentirne
l'eco. Rispecchia le città e la fuga dei suoi abitanti. Tutti in cerca di un po' di fresco. Per chi rimane, in attesa delle vacanze ancora un piatto che permette di non accendere il gas e di immaginarsi all'ombra di una palma in qualche isola lontana oppure una neanche molto lontana.

Gli ingredienti sono due
- Anguria
- Gamberi rossi marinati per 10 /15 minuti nel limone e poi conditi con poco sale e olio.
(variazioni sul tema Ostriche virtuali di Viviana Lapertosa già provate da k e da cavoletto)

giovedì 2 agosto 2007

Considerazioni di metà anno

Il bello della blogosfera, quella che si occupa di cibo, è questo amore per quello che è un bisogno primario, un'esigenza primordiale. Una necessità che diventa piacere, raffinatezza. A volte ricordo, esperimento, a volte tentativo, altre ironia, altre simpatia. A volte elegante semplicità, altre inventiva.
La trama cambia in ogni blog e in ogni pagina, come in ogni paese e in ogni casa, ma il soggetto rimane lo stesso: il cibo. Alla cucina uniamo anche il piacere per scrivere. Forse anche un certo, sano (non sempre, purtroppo) esibizionismo. E quasi tutti amiamo leggere, quasi tutti abbiamo consigliato un libro, o, lo abbiamo semplicemente commentato.
Ho scoperto questo mondo da neanche sei mesi e ogni giorno mi appassiona sempre di più. Ho imparato tantissimo, ho preso spunto da tantissimi food-bloggers per i miei piatti. Ho conosciuto tante belle persone, ho fatto alcune nuove amicizie.
Mi piace questa blogosfera.
Qualcuno mi dice spesso che io non mi accorgo mai delle cose negative, e che vivo un po' come Alice nel paese delle meraviglie...
Vi prego smentitelo!!!

Alici marinate e pompelmo rosa
Si deliscano le alici e si mettono a marinare per un'oretta in un misto di agrumi in queste proporzioni
  • Il succo di un'arancia
  • di un pompelmo
  • di mezzo limone

Si sbuccia a vivo un pompelmo, si dividono gli spicchi e si dispongono nel piatto con sopra le alici. Si condisce il tutto con sale rosso delle Awaii (che ho sperimentato dietro consiglio di molte di voi) e qualche goccio di olio d'oliva.