lunedì 30 luglio 2007

Placidomeme


E' con grande piacere che partecipo al meme di Placida Signora, blog che sicuramente conoscete e che ci diletta ogni giorno, con bellissimi racconti, i perché di infiniti modi di dire, ma anche informazioni letterarie, curiose immagini raccolte nel web e non solo nel web, le origini delle parole e degli oggetti e tantissime altre Placide cose

Con le prime foto fatte con la mia nuova macchinetta vi mostro la mia cucina, così come richiesto dalla adorabile Mitì.
Questo qua sopra, che mi permette di fotografare la cucina da un'altra angolazione, è il cuscus di cernia, cucinato con la cuscusiera. Prima o poi troverò il tempo di postarvi anche la ricetta.
Intanto, mi piacerebbe vedere anche le foto delle vostre cucine!!

venerdì 27 luglio 2007

Libri

Spesso ordino dei libri su Bol o su Ibs, ma quando mi arrivano è sempre una sorpresa quello che mi arriva perchè con la mia proverbiale distrazione mi dimentico cosa ho ordinato. Così mi sembra di ricevere dei regali da qualcuno che conosce bene i miei gusti.
Stavolta però uno dei libro che ho ordinato mi ha sorpreso, proprio non capivo che ci facesse nella scatola che mi è arrivata. Non mi diceva nulla ne l'autore, ne il titolo. Così è stato il primo che ho cominciato a leggere e più lo leggevo più mi dicevo: bravo chi me l'ha consigliato!! certo dev'essere uno di cui mi fido.





L'ultimo amico , di Tahar Ben Jelloun. Un libro da leggere in poche ore, forse in certi punti un po' forte, troppo esplicito da risultare un po volgare, comunque bello.


E' la storia della bellissima amicizia di due uomini, Alì e Mamed; un'amicizia di cui forse le donne non sono capaci, lunga, profonda, incondizionata. Mi è piaciuto questo legame così sincero, sano, seppure tra due persone dal carattere diverso. Ma anche i sentimenti contrastanti di uno dei due protagonisti per la sua città, Tangeri, la citta in cui il libro è ambientato. Mamed si è trasferito in una bella, moderna e civile citta del nord Europa ma si accorge che della sua terra gli mancano quelle cose che fino ad allora aveva detestato, la polvere, il rumore, le voci dei venditori ambulanti, il fracasso dei vicini di casa, magari anche la loro invadenza. Cosi comincia l'ultimo capitolo
Ali, questa lettera, la porto in me da anni.
La leggo e la rileggo senza averla scritta...


Probabilmente ho letto di questo libro in qualche blog, e mi è venuta voglia di leggerlo, se c'è qualcuno che ne ha parlato mi piacerebbe sapere chi è .

giovedì 26 luglio 2007

Torta di pasta sfoglia e ricotta

Passati i festeggiamenti per il mio, azz... accippicchiolina, 36esimo compleanno, mi rimetto all'opera. Sono veramente indietro: tante foto e ricette da postare; tante persone da ringraziare per tutti i pensieri che ho ricevuto per quel giorno, compresi quelli in ritardo; tanti post da sviluppare... sono tutti nella testa devo trovare il tempo per mettere insieme pensieri e pratica.

Ancora una ricetta facile facile per il Club Sale & Pepe

Torta di sfoglia e crema di ricotta .
La ricetta di Sale & Pepe, utilizzava pasta sfoglia e crema pasticcera.
Ma con la ricotta il risultato è si, di una torta più "terrona", (sono la cuoca più a sud d'italia o no?) ma anche più gustosa e sostanziosa. Fredda di frigo, al ritorno dal mare si può sostituire al pranzo, accompagnata magari da un bicchiere di latte di mandorle ghiacciato.

Ingredienti

  • Pasta sfoglia (fresca o surgelata) 3 rettangoli della stessa misura
  • Ricotta
  • cannella in polvere un pizzico
  • la buccia grattuggiata di un limone
  • Zucchero (la metà del peso della ricotta)
  • Zucchero a velo per spolverizzare

Cuocete la pasta sfoglia in forno caldo a 180/200 gradi per un aquindicina di minuti, e lasciatela raffreddare. Condite la ricotta con lo zucchero, la cannella e la buccia di limone. Montate la torta direttamente sul vassoio alternando pasta sfoglia e ricotta, e spolverizzate di zucchero a velo l'ultimo strato. Mettete in frigo perchè si rassodi la ricotta ma non per tanto tempo altrimenti la pasta sfoglia si ammorbidisce.

martedì 24 luglio 2007

E' il mio compleanno!




Foto di repertorio, per il mio compleanno. Non che non mi meriti una bella torta, ma la mia, un buonissimo zuccotto nocciola e cioccolato, ricoperto di cioccolato fondente e mandorle, è stata divorata a pranzo senza aspettare il tempo della foto!!


La parte più bella del pranzo è stata però l'apertura dei regali, tante cose carine, alcune delle quali avevo proprio bisogno altre che desideravo da tempo. Una fra tutte


Adesso penso ci vorrà un mese perche impari ad usarla ma intanto me la provo e mi diverto...

Che bello essere una foodblogger!!!

Se sapevo che mi avrebbero regalato una macchina così l'avrei aperto prima il blog : )))

domenica 22 luglio 2007

Biscotti al pecorino e pistacchi.

Spesso quando faccio le quiche, mi rimane delle pasta brise, poca per fare un'altra torta. Così da un po di tempo ho preso l'abitudine di aggiungere a questi ritagli del formaggio e qualche erbetta e farne dei biscotti salati.
Non serve darvi una ricetta . L'idea m'è partita dai Biscotti aglio ed erba cipollina di Adina che per quei biscotti ha fatto delle foto meravigliose (come succede spesso tra l'altro). Potete usare la vostra ricetta di pasta brise aggiungere del formaggio grattuggiato, io ho usato il pecorino, un po di erba cipollina tritata. Ho ritagliato i biscotti li ho spennellati con dell'uovo e decorato (o si dice guarnito?) con un pistacchio tagliato in due. Messo in forno caldo per qualche minuto e voilà un velocissimo stuzzichino per l'aperitivo.

giovedì 19 luglio 2007

Tartare di tonno

Si sa, girovagando per le pagine di Cavoletto si trova sempre qualcosa di interessante...
Io ho eliminato (Cavoletto non me ne voglia) alcuni ingredienti (zenzero e salsa di soia), semplificando e sicilianizzando la ricetta con un po di peperoncino fresco.

Fichi
Pesche
Tonno fresco
Peperoncino fresco
Sale
Limone
Olio d'oliva extra

Tagliare pesce e frutta a cubetti della stessa grandezza, marinare il pesce con sale, limone e peperoncino per una decina di minuti aggiungere la frutta, l'olio e se serve altro sale.

lunedì 16 luglio 2007

Il mare in un barattolo

Rileggendo il mio post sulle scatolette di sgombro ho avuto il dubbio di non essere riuscita, pur avendone tutte le intenzioni, a trasmettervi tutto il carico di ricordi e di sensazioni che avrei voluto. Con questo post mi si ripresenta l'occasione per parlarvi di un pesca che per me vuol dire allegria... estate ... divertimento....


La pesca azzurra (sgombri, alacce, alici), fino a qualche tempo fa la maggiore attività dei lampedusani, viene praticata da maggio a novembre con il sistema a cianciolo una rete rettangolare che da il nome anche all’imbarcazione usata. I pescherecci (Ciancioli) che la praticano sono lunghi 14\15 metri e hanno un equipaggio di almeno 15 persone. La pesca avviene di notte, ma nelle notti di luna piena questa pesca non può essere praticata, la sua luce infatti disturberebbe l'azione della lampara, vera protagonista di questa pesca, che attira il pesce in un unico punto nel mare. Attorno a questo punto viene calata la rete; questa imprigiona il pesce che si è raccolto intorno alla lampara e viene ritirata sul peschereccio.
Leggo con piacere che la stessa pesca si pratica anche a Civitacchia, Fabrizio di Monolocale in centro ne ha parlato con poesia qualche giono fa.

Oggi la pesca azzurra non è più una pesca tanto ricca e praticata.

Ma nei miei ricordi di bambina ha la magia di una festa.

Spesso dopo una nottata di duro lavoro i pescatori tornavano in porto con le barche tanto piene che sembrava stessero per affondare. Nelle loro facce stanche e segnate dal sonno si leggeva la soddisfazione e l'orgoglio di così tanta pesca. Non era raro che ai turisti che andavano per guardare il loro rientro regalassero intere cassette di pesce. E quei giorni fortunati alle dieci di mattina, per le strade, si sentiva già il profumo delle grigliate.

Era una festa per tutti; tanto pesce significava tanto lavoro. Il pesce infatti veniva (e viene ma in minore quantità) comprato, per la maggior parte dalle industrie conserviere nelle quali lavoravano tantissime donne. E' per questo motivo che non c'è brava massaia a Lampedusa che non sappia cuocere, lavorare e conservare lo



Sgombro sott'olio



60 g sale grosso per ogni litro d'acqua
olio d'oliva extravergine (di qualità)

Decapitate gli sgombri, ...a Lampedusa si fa usando solo le mani.., portando via anche le interiora del pesce.
Misurate l'acqua mettendola nella pentola e salatela usando la quantità di sale indicata.
Quando l'acqua bolle immergete gli sgombri e fateli bollire per un'ora da quando l'acqua riprende il bollore.
Trascorso questo tempo scolateli e metteteli a raffreddare su delle griglie dopo averli passati per qualche secondo sotto all'acqua fredda
A questo punto viene la parte più difficile. Bisogna dividere lo sgombro in due, raschiare la pelle e togliere sia la spina centrale che quelle della pancia. Il tutto senza rompere i filetti. Non è un lavoro difficile ma abbastanza lungo e che richiede pazienza.
I filetti devono poi essere posti nei barattoli di vetro, coperti d'olio, e chiusi bene.
Si sterilizzano a bagnomaria per un'ora e mezza. Il tempo di sterilizzazione dei barattoli dipende dalla loro grandezza, questo tempo si riferisce ai barattoli di 500g, per barattoli più grandi il tempo aumenta fino a 3 ore di sterilizzazione per barattoli di 3 kg. Si conservano lontano dalla luce per molti mesi; ma per consumarli bisogna aspettare almeno qualche settimana.

domenica 15 luglio 2007

Meme 4x4

Dietro invito di Max, mi metto al lavoro e faccio anch'io il meme di Kat



4 dei miei cibi preferiti
  • Il pane
  • la cioccolata
  • il latte
  • i ricci
4 cibi che non mangerei mai e poi mai
  • le carote bollite
  • le salsine confezionate che imitano quelle vere
  • tutti gli animali che non è consuetudine mangiare in italia (cani, gatti,)

NON MI VIENE IN MENTE NIENT'ALTRO ( e anche le carote, se ci sono nel piatto le mangio pure)



4 cose che faccio quando navigo su Internet
  • Scrivo i post nel mio blog
  • Leggo la posta
  • Controllo le statistiche (mi pare che sia una malattia generale)
  • Leggo i blog
  • Gironzolo senza meta di sito in sito ( mi sono allargata un po)

4 impieghi che ho svolto nella mia vita

tutto ciò che riguarda la mia attività...
  • la cameriera
  • la receptionist
  • la cuoca
  • e ho sostituito chiunque si sia assentato, in qualsiasi mansione!!!!

4 film che potrei rivedere almeno altre 4 volte
  • La vita è bella (Benigni)
  • Il re leone ... si, proprio quello di Walt Disney
  • Respiro ( di crialese, con Valeria Golino) girato e ambientato a Lampedusa
  • La leggenda del pianista sull'oceano (Tornatore)

4 trasmissioni o serials TV che guardo

Premesso che non guardo la tv d'estate e che anche d'inverno preferisco navigare in internet
  • Striscia la notizia
  • i film della prima serata
  • matrix
  • Amici di Maria de filippi (che ci posso fare?)

4 posti in cui vorrei essere in questo momento
  • in montagna
  • in un altro continente (uno qualsiasi)
  • a letto
  • sul divano a chiacchierare con le mie sorelle

Quattro persone che mi piacerebbe rispondessero a questo meme

sono curiosa di conoscere meglio i gusti di Lory, Gourmet, Adina, Delizia
fatelo solo se ne avete voglia!!
Ovviamente l'invito è esteso a chiunque abbia voglia di raccontarsi un pò!

venerdì 13 luglio 2007

Cartoline delle vacanze degli altri!

Colgo l'invito di Gourmet e di Anne

KKVJ - Cartes postales de vos vacances



per mostrarvi alcune foto di Lampedusa:
Questa è la spiaggia dell'isola dei conigli

Mentre gli altri si divertono...

...io aspetto che tutto ritorni normale...



E sogno...




giovedì 12 luglio 2007

Torta ai pinoli

Questa ricetta è una di quelle da tenere a portata di mano... veramente non serve neanche scriversela perche è facile da ricordare... una specie di 4 quarti ma si sostituisce 1 quarto di farina con un quarto di fecola.
E' è la versione originale trovata su Sale e Pepe ma...
basta sostituire l'ingrediente finale (in questo caso i pinoli) per avere una torta diversa...
Io l'ho fatta anche con le ciliegie nello stampo a ciambella e con le pesche (dimezzando le dosi) nello stampo da plumcake. Il risultato è sempre più che "Soffice"
Ingredienti
  • burro 200g
  • zucchero 200g
  • uova 4
  • farina 150g
  • fecola di patate 50 g
  • vaniglia 1 bustina
  • lievito 1 bustina
  • pinoli 150g

Nel mixer ammorbidire il burro con lo zucchero, aggiungere, con il mixer in movimento un uovo alla volta. Poi, facendolo scedere da un colino, nel mixer sempre in movimento, aggiungete il composto di farina, fecola, vaniglia e lievito . Alla fine, a mano, aggiungete 2\3 di pinoli nell'impasto, e conservate l'altro terzo per metterlo sulla torta prima di infornarla. Versate il composto in una tortiera da 24 cm, distribuitevi i pinoli rimasti e infornate a 160\170 gradi per una quarantina di minuti e comunque fino a quando infilandovi uno stecchino ne uscirà asciutto.

lunedì 2 luglio 2007

Anch'io ho le mie ricettine con i fichi...

Il mio frutto preferito sono i fichi d'india...





Per ora ci dobbiamo ancora accontentare solo dei fiori.
Possiamo invece già da un po godere dei fichi...

... qui ne trovate tante ricette
Ma anch'io ho preparato delle torte con questo gustosissimo frutto

...dolce....




La ricetta di Sigrid prevedeva pasta sfoglia, io ho usato una pasta frolla; qualcun altro una pasta brisè

...salata...

qui mi sono ispirata alla ricetta di Daniela di Calme et Cacao



Ho fatto una brise con:

250 g farina

125 g di burro

1 tuorlo

qualche cucchiaio di acqua fredda

sale

Ho foderato una teglia per crostate di 24cm, l'ho bucherellata e messa in forno in bianco per una decina di minuti e comunque senza aspettare che diventasse dorata.

Per il ripieno ho usato

400 ricotta

100 g panna

erba cipollina

sale

Ho tirato fuori dal forno la teglia con la pasta a metà cottura, l'ho riempita con la ricotta condita e ricoperta di fichi (6) tagliati a spicchi, e guarnita con un pugnetto di mandorle a lamelle. Ho infornato a 180 gradi per altri 20 minuti