"Armi santi, armi santi
(anime sante)
Io sugnu unu e vuatri siti tanti
( io sono uno e Voi siete tante)
Mentri sugnu 'ntra stu munnu di guai
(mentre sono in questo mondo di guai)
Cosi di morti mittiminni assai"
(cose dei morti portatemene assai)
foto e versi trovati su Partecipiamo.it
Mi sono resa conto che non tutti conoscono la tradizione di regalare dolci e giocattoli nel giorno dei morti.
Come spiegavo a Daniela su Facebook (e si , ci sono anch'io), in Sicilia il 2 Nov, da ricorrenza triste, forse proprio per non intristire i bambini, si trasforma in una grande e divertente festa. I bambini aspettano con ansia il giorno dei Morti e ai miei tempi (anni 70 a.C.) non sapevo neanche chi fosse Babbo Natale.
Altro che dolcetto o scherzetto!!!
Altro che dolcetto o scherzetto!!!
Zainetti, quaderni e matite colorate insieme a taralli, frutta di martorana (Andrea voglio farla prestissimo) e pupi di zucchero erano solo una parte dei regali che nonni e parenti morti portavano di notte, silenziosamente, ai loro piccoli cari che avevano fatto i bravi e avevano detto le preghierine per loro. Carrozzine per le bambole e biciclette nuove sfrecciavano per le strade guidate da bambini e bambine in tuta e scarpe da ginnastica nuove.
Ho letto un commento di Enza che senza troppi giri di parole si dice contrariata da questo accanimento per una tradizione, parlo di Halloween, che nostra non è. E siccome sono d'accordo con lei mi sono fatta un giro nel web per vedere quanto è rimasto della nostra.
Con mio grande piacere ho scoperto che anche se le streghe di Hallowen distribuiscono caramelle e Babbo Natale si da tanto da fare con renne e campanellini non potranno mai sostituire nei cuori dei siciliani l'amatissima festa dei morti.
Ecco i post che ne parlano.
Se ne avete altri da segnalare sarò felice di linkarli in questo post.
In Sicilia...
La festa dei morti a Palermo Fuori stagione (leggete anche il carinissimo commento di Hermes figlio di Giusy, l'autrice del blog )
E nel resto d'Italia...
23 commenti:
Davvero non conoscevo questa tradizione!
bella scoperta!
Interessante.
Anch'io non conoscevo questa tradizione, grazie per averla segnalata!
mamma mia i pupi di zuccaru mi hai fatto ricordare quando ero piccola, mio padre ci portava a trovare le suore in una casa di riposo dove lui aveva fabricato delle stanze;;; cioe era muratore, dico era perche`, adesso non ce piu` ma e sempre nel mio cuore: comunque le suore ci regalavano un vassoi gigantesco, con tanti tipi di biscotti, e i pupa di zuccaru che noi mangiavamo ed eravamo felicissimii grazie ch e bel ricordo
mi prendo la foto de pupa di zuccaru posso penso di si ciaooooooo
baci.
questi post li hanno messi i morti così non dimentichiamo.
Da me non c'è questa usanza: semplice visita al cimitero per i congiunti scomparsi.
Sapevo che qui in Italia in alcune regioni fosse una festa molto sentita, ben prima della versione americana. Grazie per le precisazioni...è bello imparare cose nuove sulla propria terra
Un bacio
Fra
Wow, un post davvero super!! :-)
Un abbraccio, a presto!! :-)
grazie per questo spunto di trinacria! avevo sentito parlare della festa dei morti in sicilia e di quanto fosse sentita ma pensavo che fosse una tradizione a discrezione della famiglia più che una festa così largamente diffusa. e devo dire che l'immagine di bimbi in festa in giorni che ricordano chi non c'è più è davvero l'immagine più bella per festeggiare la vita con la vita. e poi qui dalle mie parti, non ci sono santi, piove sempre! buona giornata e a presto!
Ciao! Ho lanciato un blog event. Se ti va, vieni a vedere di cosa si tratta!
bedda mia,
io pure su facebook ci sugnu grazie a tia *
a me i morti hanno portato 2 gattini per la mia collezione, uno di legno ed uno di metallo da usare come fermaporta, poi "l'ossa di morto" e la pinza per levare le spine dai pesci :)
***
cla
graziella, max, vittorio, xpiciox ( che nick complicato), fra, andrea, claudia, grazie a tutti.
Enza, anche tutti i blog...
jelly, grazie dell'invito, spero di riuscire ad esserci!
Claudia, io ho ricevuto una bellissima crema per il corpo, e poi tanti di quei dolci che più della metà li ho regalati...uffa se li mangiavo tutti come è mio solito c'appizzava un misi di dieta! :*
Io ho saputo di questa tradizione anni fa, tramite un mio amico, siciliano di origine, ma romano di nascita. Anche lui riceve più regali alla festa dei morti che a Natale. E devo dire che è una cosa molto bella! :)
Qui nn si usa,che peccato;-(
FANTASTICO anche io non festeggio halloween perchè non sento come festa nostra e ho fatto un post proprio sulle nostre tradizioni se vuoi aggiungerlo ne sarei felice!
baci Ely
http://nellacucinadiely.blogspot.com/2008/10/tradizione-festa-dei-santi-e.html
Ciao..complimenti!
Davvero bello, interessante il tuo blog.
Vorrei proporti di iscriverlo se ti va al nostro aggregatore di blog di cucina, nato da poco, ma che già all' attivo conta quasi 200 iscirtti in un solo mese.
Spero ci aiuterai a crescere..
Ti aspetto allora!
Sul mio profilo trovi il link diretto..
sai che una mia cara amica è di lampedusa..eleonora barbera!
Sono stata a lampedusa ospite da lei in viaggio di nozze..isola bellissima!
Bacioni
Mq quanti ricordi mi porti alla mente...
Ma talè chi mi missunu i morti!!!!!!!!!!!!!Un pupu cu l'anchi torti!!
solo perchè non ci sono non vuol dire che non debba avere anch'io i miei "morti".
Ti abbraccio,
Mary
E' sempre un piacere leggerti :)
Passa da me c'è un premio per te!
Ciao Giovanna, come va? E' sempre un piacere passare da te.
Un abbraccio e a presto
Bellissima questa interpretazione "do cannolu sicilianu"provero a farlo il più presto possibil. Saluti rosetta a pazza.
Posta un commento