sabato 17 novembre 2007

Tartare di ricciola e gamberi crudi, ricette per esigenze e per ispirazione



Ho passato metà della mia vita di cuoca a cercare di riprodurre nel dettaglio le ricette di mia madre. La osservavo. Chiedevo spiegazioni. Imitavo i suoi gesti. Raggiungevo buoni risultati ma quasi mai, per non dire mai, riuscivo a raggiungere il livello di bontà che sprigiona da ogni suo piatto. Quando sentivo parlare di arte in cucina mi chiedevo cosa ci fosse di artistico nell'avere le mani che puzzano di aglio e cipolla; nelle piccole bruciature che immancabilmente mi procuravo; mi chiedevo cosa ci fosse di artistico nel pelare patate o affettare zucchine. E' difficile competere con chi del suo lavoro ha fatto una passione. Il trucco stava tutto lì: la passione. L'amore per la cucina, come dice lei. Così ho cambiato registro.

Diciamo che non l'ho fatto per scelta ma per caso. La passione è piombata nella mia testolina quando per esigenza mi sono dovuta inventare delle cose che non facevano parte del nostro menù. Partivo, ad esempio, da ingredienti che dovevo consumare, oppure dalla necessità di preparare un dessert all'ultimo minuto. Era in quei momenti che mi sentivo un'artista. Ero sola, io e la mia cassetta di pesche, o anche di merluzzetti, e ne dovevo fare qualcosa di commestibile, preferibimente anche buono. E... incredibile! Accadeva che proprio quel giorno ricevevo dei complimenti! Certo ci sono ricette che vanno seguite alla lettera, specie certe ricette di pasticceria per ottenere un buon risultato. Ma ci sono ricette che danno il via ad altre creazioni, ad altri piatti ad altre opere d'arte. Perchè nasca un bel piatto, oltre alle competenze, le ricette scritte e le scuole di cucina, servono anche ispirazione, voglia di scoprire, intuito, e tanta, tanta passione



Insalata di gamberi crudi e chicchi di melagrana

Questa ricetta nasce da un suggerimento di Gaia, in un commento ad un mio precedente post. A proposito, se volete fare un dessert con lo sciroppo di melagrana, Lory ne ha preparato uno che oltre ad esser esteticamente spettacolare dev'essere anche buonissimo.

Ingredienti



  • gamberi freschissimi

  • chicchi di melagrana

  • succo e scorzetta d'arancia

  • olio evo

  • fior di sale

  • zenzero in polvere

Sgusciare i gamberi, marinarli per qualche minuto nel succo d'arancia, aggiungere i chicchi di melagrana, il fior di sale, lo zenzero, l'olio



Tartare di riccioletta e rucola.


Questo piatto invece nasce dalla voglia di assaggiare senza cottura un pesce, e precisamente una riccioletta di 700 g . che in pescheria mi aveva proprio ispirato per la sua freschezza. Il progetto era di farne dei filetti da mangiare per secondo, e questo proposito è stato mantenuto con una ricetta che vi posterò prossimamente. Nello sfilettare la riccioletta però è successo, forse per caso e forse no, che alcuni pezzetti di pesce si sono staccati dal filetto principale così che ho potuto preparare 2 piccole porzioncine di questa tartare.


Ingredienti:



  • ricciola

  • rucola

  • succo d'arancia

  • sale affumicato

  • olio


Tritare a coltello la ricciola e marinarla in poco succo d'arancia. Se vi piace appena un po più cotta aggiungete del succo di limone (io non l'ho messo). Tagliare a julienne la rucola, mescolarla al pesce e condire con olio e sale affumicato.

22 commenti:

graziella ha detto...

Che bel piatto!
Io non oso mai sperimentare di mio, forse è proprio quello che distingue un professionista da uno che la cucina la vive come hobby!
Complimenti!

Giovanna ha detto...

Ciao Graziella... grazie

Imma, se non ci metti il limone , puoi prepararli anche una mezzoretta prima, non si cuociono quasi per niente! quelli che vedi in foto sono stati nel succo una trentina di minuti, diversamente con il limone si cuociono subito!

Aiuolik ha detto...

Concordo in pieno, è la passione a fare la differenza! Per inventare qualcosa poi ci vuole un po' di esperienza e tanta, tanta creatività!
Belle le tue ricette (e anche il dolce con lo sciroppo di Lory!).

Buon we,
Aiuolik

CoCò ha detto...

Giovanna che dire metti una passione in quello che dici e in quello che fai che solo chi è innamorato quanto te della cucina può capirti, tu sei riuscita a fare del tuo mestiere la tua passione e non il contrario come spesso accade, in questo sei stata pure fortunata quasi come dire che una donna si innamora del proprio marito un'eccezione alla regola che vuole il contrario

Baol ha detto...

La cucina è un arte difficile che dà tante soddisfazioni se la si padroneggia come fai tu, quei gamberetti, non so perchè, danno un senso di equilibrio :)

Ciao e buona domenica

cocozza ha detto...

Che bello quando ci si accorge che c'è qualcosa di meraviglioso in te che puoi donare anche agli altri a me purtroppo soltanto la vista e tanta acqualina in bocca
la materia prima che puoi avere in quel posto dove vivi poi è insuperabile.
ciao cocozza

cocozza ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giovanna ha detto...

Aiuolik , è questo che mi piace della cucina , la possibilità di creare sempre qualcosa di nuovo..

CoCò è bellissimo l'esempio che hai fatto, è proprio così che mi è successo... con il lavoro dico ;)

Baol, grazie del complimento... l'equilibrio di questo piatto sta tanto anche nel sapore, il dolce aspro della melagrana con il dolce del gambero e l'aspro dell'arancia


cocozza è vero , è molto importante per un buon piatto la materia prima, soprattutto per questo piatto è essenziale che il pesce sia fresco e di primissima qualità

Lory ha detto...

E meno male che nn hai trovato il tonno eh!!!???
Semplicemente meraviglioso!!!

Giovanna ha detto...

lory!! buona sera... sei appena tornata dalla montagna?
davvero io non riesco a trovare il tonno a Lampedusa. Al massimo trovo palamita.

marcella candido cianchetti ha detto...

si l'ossa di morti e ed croze dovrebbero esere la stessa cosa anche se croza vuol dire testa ho postato una serie di rosoli siculi ciao ciao

marcella candido cianchetti ha detto...

buon inizio di settimana

Giovanna ha detto...

buona settimana anche a te Marcella

anna ha detto...

Buone come le altre tartare...e Gaia è una persona fantastica e sempre piena di idee...baci

Anonimo ha detto...

beh, semplicemnete fantastici! ottimi l'abbinamento dei sapori e colori. hai detto bene nel post, il tuo percorso culinario. la scoperta, nel nostro piccolo, di qualcosa di diverso. brava giovanna!

MilenaSt ha detto...

E' interessante la classificazione delle ricette per esigenze ed ispirazione, "condite" dall'irrefrenabile tua passione e relativa evoluzione: bello il racconto e la ricetta. Baci

Anonimo ha detto...

Brava tesora!!!! :-PPP
Fantastico post... tanti tanti complimenti... :-***
Proprio ieri parlavo con una persona di questo argomento e di come possa cambiare la realizzazione di una ricetta da una persona ad un'altra delle varianti (variabili) e dell'amore e passione che si trasmette ai commensali nella preparazione di un piatto!
L'arancio nelle marinature è quasi magico.. anche per la carne ha un effetto particolare..profuma, da un leggero sapore ma non cuoce quasi nulla!
baci cara

Dolcetto ha detto...

Tu sei sicuramente, oltre che una grande cuoca, una brava artista: lo si capisce dai piatti che componi, dagli abbinamenti che fai e anche dalle bellissime foto che scatti....

Tatiana ha detto...

È vero è un arte....che appassiona, mai avrei pensato a 44 anni, di sfogare in cucina la mia creatività, a volte penso, perchè la cucina era il campo di mia mamma, o forse perchè ero presa a sfogare la mia creatività, in mille altri campi... ma se riesci poi a farla concentrare su altro, ecco che per magia escono ogni volta,delle meraviglie eccellenti, con gli abbinamenti più folli e scopri pure, come sono cambiati i tuoi gusti. Favolosa 'sta tartare :P

Unknown ha detto...

E' stato bellissimo leggere la storia della tua passione in cucina! le tartare sono uno dei piatti che + amo... grazie ai tuoi consigli sono anche risucita a buttarmi nella mischia :D e prossimamente su questi schermi ti mostrerò i risultati :)
un bacio grande!!!

Anonimo ha detto...

Mi vien voglia di rubarla dal monitor, quella tartare! ;-*

Gaia ha detto...

oh ma che bello! come sono contenta di vedere che da un semplice suggerimento sia nata una vera ricetta!!!! sono proprio tanto contenta!!!!