
Con questi fiori voglio anche ringraziare anna e andrea che mi hanno premiato con il foca pride
e la persona che mi ha ispirato la curiosità verso questo artista.
A presto
... di cucina e di altre cose

Con questi fiori voglio anche ringraziare anna e andrea che mi hanno premiato con il foca pride
e la persona che mi ha ispirato la curiosità verso questo artista.
A presto

L'abbinamento di questi due ingredienti mediterranei è un'idea del libro "Conserve fatte in casa" de "I libri di Sale e Pepe" ma ho modificate le proporzioni in base alle quantità di datteri e arance che avevo a casa. Il risultato? Sorprendentemente buono! l'agrodolce, solitamente tipico della cucina siciliana, fa di questo chutney un ottimo accompagnamento per formaggi non molto stagionati e crackers o biscotti salati.
Ecco quindi un'altra ricetta per il club di Sale e Pepe
Biscottini salati, caciotta, chutney di arance e datteri.

Sbucciate e affettate le mele eliminando i semi. Sbucciate le arance a vivo (il peso è calcolato senza la buccia) e fatele a cubetti, denocciolate i datteri e tagliateleli pure a cubetti. Mettete tutti gli ingredienti in una pentola e portate ad ebollizione mescolando. Lasciate cuocere a fuoco lento per due ore e mezza, mescolando continuamente per non farlo attaccare. Quando sarà denso versatelo nei barattoli sterilizzati, chiudete e capovolgete.
Per chi ha il bimby può risparmiare fatica e tempo in questo modo; mettere tutti gli ingredienti nel boccale e lasciar cuocere per 3 ore 100° vel soft antiorario. (L'unico disturbo dev'essere quello di reimpostare l'orario dopo la prima ora e poi ancora dopo la seconda ora).
Io ho preferito non fare nessun procedimento per la conservazione (tipo far bollire i barattoli) ma mettere il barattolo in frigo, dove si conserva perfettamente per più di un mese.
Altre ricette di chutney potete trovarle nel bel blog di "Stella di Sale"
Chutney di tamarindo
Chutney di arance e cipolle
Chutney di mele
Per la brisè ai semi di papavero potete usare la ricetta di campo di fragole oppure questa:
Biscotti salati
Impastare la farina con il burro e il sale nel mixer , aggiungere poi l'uovo e se serve l'acqua. Poi i semi di papavero. Lasciar riposare l'impasto in frigo per una trentina di minuti. Tirare una sfoglia non sottile , ritagliare i biscotti e infornare per pochi minuti un forno già caldo.
Cominciamo dalla prima foto; è il mio ambiente, qui respiro; tra pentoloni e lavelli, frigoriferi e forni sguazzo proprio come un pesce con le sue branchie dentro il suo mare. Domani ricomincio a lavorare dopo 5 mesi di letargo. Il 1° segreto? Non so se essere contenta o se lasciarmi prendere dai sensi di colpa perche affido i bambini alla baby sitter per gran parte della giornata.
Terza foto. Sono 4 anni che ciucci, biberon e tettarelle girano per casa mia. Niente esprime meglio di questa foto anche se non proprio bella (blimunda non me ne volere) la frenesia del lavaggio-sterilizzazione-lavaggio dei primi mesi in cui un nuova vita irrompe delicatamente (!!!???) nella casa di una giovane coppia. Si è vero non hai tempo di fare tutte le cose che hai sempre fatto, vogliono tutte le attenzioni per loro, assorbono ogni attimo della giornata. Ma superati i primi tempi di disperazione per i frenetici ritmi pappa-cambio-nanna-pappa ect all'infinito, quanta gioia ti danno? I miei attraversano la fase in cui tutti i bambini sono una continua gag. E qui veniamo al Terzo segreto: Mi fanno morire dal ridere!!
Bene. Finalmente una foto (la quinta) che non mi fa vergognare. Nella foto sto utilizzando un rotolo di carta stagnola al posto di un mattarello che in quella occasione non avevo. Cosa dice di me questa foto? che se serve mi arrangio! tipo: grattuggiare il formaggio con la forchetta in mancanza della grattuggia oppure aprire le bottiglie di birra con il manico della cucchiaio... e altre sciocchezzuole del genere. Il quinto segreto? Qualcuno dice che non morirei di fame neanche se cadessi dentro un pozzo. 
Spaghetti al nero di seppia
Insalata Lampedusana
Torta di ricotta 
Ho scoperto che mi piacciono moltissimo le fragole. Le ho sempre considerate poco. Diciamo che le usavo solo come decorazione per torte e per dar colore alle macedonie. Quest'anno invece non faccio che comprarne in quantità industriali... vuoi perchè hanno poche calorie, vuoi che sanno d' estate... ma soprattutto perchè le trovo proprio buone e non possono più mancare alla fine del mio pranzo. In questa versione poi, abbinate al dolce dell'arancia, sono strepitose e danno alla panna un tocco di freschezza che alleggerisce tutto il dessert.
Pasta frolla senza uova
Impastare la pasta frolla velocemente mettendo farina burro zucchero e sale nel mixer, poi aggiungere gradualmente un po di latte e un po di acqua controllando la quantità mentre il mixer è in movimento. Stendere anche subito la pasta frolla, il fatto che non ci siano le uova la rende quel tantino elastica che permette di stenderla senza difficoltà anche senza dover riposare in frigo. Foderare uno stampo per crostate, ricoprire di marmellata e infornare a 180° per un trentina di minuti. Servire con la salsa al cioccolato bianco.
PROCEDIMENTO
Far bollire il latte con il baccello di vaniglia, le zeste d'arancia e il glucosio. Versare poi sul cioccolato bianco, mescolare e far raffredare il più velocemente possibile.