giovedì 8 marzo 2007

Le seppie alla maniera della suocera




Ieri sera siamo stati a cena dai suoceri ; il menù era come al solito ricco ed abbondante.


Come antipasto queste magnifiche seppie fresche di giornata, alla domanda come si chiama questo piatto mia suocera ha risposto con una da faccia da punto esclamativo "!!!...e che ne so!!!! assaggia per ora!"
Buone davvero.
Poi però mi ha dato la ricetta

Si puliscono le seppie (non devono essere piccole) e si fanno bollire in acqua salata fino a metà cottura poi si scolano , si tagliano le sacche a fettine sottilissime e ad uno ad uno i tentacoli . Si fa soffriggere a fuoco molto dolce un po' di aglio tritato senza farlo imbiondire e abbondante prezzemolo tagliato grossolanamente e peperoncino, si aggiungono le seppie e il condimento principale: l'aceto, circa mezzo litro per 2 kg di seppie. Si portano a cottura facendo evaporare quasi tutto l'aceto. Si servono tiepide

Poi c'era la Minestrina di pesce: spaghetti spezzati in un brodino di pesce del quale adesso vi posto solo la foto



Visto che bel pentolone? eravamo in 12 e ci siamo spolpati fino all'ultima lisca.


Poi il pezzo finale...


La torta all'ananas. Non è molto lampedusana ma il moscato di Pantelleria andava giù che era un piacere.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

adoro i piatti come questi, buonissimi, fatti con l'amore el'esperienza, che non hanno bisogno di nomi o glamour, ma che sono unici nella loro bontà.

apprendistacuoca ha detto...

wow! come vorrei fare una mangiata di pesce come si deve!
la torta è uguale a quella che fa una mia amica, è ottima come conclusione di un pasto abbondante perchè è gustosa e leggera, vero?

Giovanna ha detto...

si, è proprio vero leggera e buona!!

Anonimo ha detto...

Che bellossimo pranzo ! Le seppie alla maniera della suocere mi piaciono. Svrivo la tua ricetta.
Ciao A presto

Anonimo ha detto...

Queste seppie mi ispirano proprio,proverò di sicuro...