giovedì 12 aprile 2007

Ho fatto la pasta fillo!!!

Era da un po’di tempo che volevo provarci e finalmente ieri sera mi sono trovata in mano questa ricetta copiata non so dove e scritta a mano.
Pasta fillo

  • 250gr farina
  • 1 uovo
  • 50gr di acqua
  • 50gr di burro
  • sale
Ho fatto scaldare acqua burro e sale in un pentolino poi, versato questo liquido sulla farina e l'uovo già disposti nel mixer, ho impastato per qualche minuto fino ad ottenere un impasto omogeneo e ho ricavato da questo impasto circa 15 palline . Ho fatto l’errore di mettermi a spianarle subito con il matterello (bisognava far riposare l’impasto una trentina di minuti, credo), cosi le prime mi sono venute un po’ più piccole e spesse ma, mi sono accorta che, più riposavano più si stendevano con facilità, e venivano sempre più larghe e sottili. Impresa non facilissima è stata dar loro una forma rotonda
Devo dire che comunque l’esperimento è riuscito!
Sinceramente a casa non avevo granchè cosi ne ho farcita una con tuorlo d’uovo e un po’ di robiola e l’ho fritta in olio bollente.
Forse un po’ troppo cotta ma buona
Alcune le ho divise a metà e, ispirata da cat, ne ho fatto dei cornetti avvolgendole a dei coni fatti di carta stagnola (l’ho visto anche in amuche bouche). Queste le ho messe in forno già caldo e le ho fatte cuocere per 5 minuti circa, finchè non si sono dorate.
Con molta delicatezza ho tirato via la carta stagnola e le ho riempite di una zuppa tiepida di piselli e uova scolata del suo brodo.
Non sono da mangiare con le mani ma sono comunque molto buone e anche carine da vedere.
Ho fatto altre prove ma è meglio non parlarne!!!
Indipendentemente dal ripieno la pasta era croccantissima e davvero buona , vorrei poter rigranziare la persona che mi ha passato la ricetta ma non so proprio dopo l'ho trovata
Zuppa di piselli e uova
Far rosolare della cipolla tagliata sottile con dell’olio evo aggiungere i piselli e un po di brodo di carne, va bene anche dell’acqua e un po di dado. Quando i piselli sono cotti vi si aprono sopra delle uova intere, si copre con il coperchio e si lasciano cuocere qualche minuto; si deve cuocere bene solo l’albume mentre il tuorlo deve rimanere morbido

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giovanna e grazie per i tuoi passaggi sul blog !Mi fa molto piacere.
Magnificamente riuscita la pasta fillo !!! ora mi provero anch'io. Grazie per la tua ricetta.
Sono contenta che tu abbia trovato un traduttore.
A presto e bonne soirée.

cat ha detto...

ma che brava! non ho mai pensato si potesse realizzare la fillopasta "casalingamente", bellissima ricetta.
la prossima volta prova a lasciare riposare le pallottole come per la pasta dello strudel: fai bolire un dito d'acqua in una pentola, la scoli, asciughi la pentola e la capovolgi sulla pasta per mezz'ora.
vedrai come diventa elastica e maneggevole, mi sa che a presto mi cimewnterò anch'io, saluti golosi cat

Massimiliano Fattorini ha detto...

bravissima e che carini quei coni!!! è una da vita che voglio prepararla, ora con la tua ricetta e con le tue indicazioni pratiche ci proverò sicuramente!

marinella ha detto...

Ma che bello! anch'io non pensavo che si potesse fare in casa!
Grazie per questa ricetta ci proverò sicuramente!

Giovanna ha detto...

ciao a tutti, sono molto contenta che la mia ricetta vi sia piaciuta, fatemi sapere quando la fate;
per cat : Benvenuto nel mio blog architetto giardiniere. E grazie del consiglio, questa cosa della pentola capovolta la proverò

graziella ha detto...

Io che sono una anche troppo pratica, non mi sognerei mai di realizzare la pasta fillo in casa, ma per fortuna c'è qualche persona laboriosa che crea queste bellezze!
Complimenti!

k ha detto...

Io a genova la trovo solo dai cinesi, quella che usano per i wanton, per cui questa ricetta la provo di sicuro! Ciao!
ps: mi piace molto il tuo blog e...mi piacerebbe vivere su un'isola :)

venere ha detto...

Da tempo cercavo la ricetta della pasta fillo e poteva solo trovarsi nascosta in una dispensa... proverò sicuramente!
ps: se vieni a trovarmi potrai vedere alcune immagini dell'isola dove lavoro io (a detta dei suoi abitanti, il ponte che la collega alla terraferma è stata la cosa più terribile che potessero costruire)

isabilla ha detto...

complimenti, nenach'io sapevo che si potesse fare in casa, anzi, avevo perso le speranze.
Visto che ci sono, tu sai mica se la fillo e la brick o brik sono la stessa cosa?
e se no, avresti mica la ricetta della seconda? ;)
grazie!!

Giovanna ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giovanna ha detto...

@Graziella, ti assicuro che non è per niente complicato
@K benvenuta nel mio blog
@Venere ho visto le foto:stupende
@Isabilla Onestamente non lo sapevo, ma ho fatto una ricerchina veloce e pare che siano due cose diverse anche se per quanto ne so io si possono scambiare; mentre la fillo e fatta di farina bianca e viene dalla grecia ,la brick è fatta di semola e viene dalla tunisia e a quanto pare è molto più complicata da realizzare

Sandra ha detto...

Posso sbavare sullo schermo??????????????
PAsta fillo??!!!! Slurpssss........;)

Anonimo ha detto...

Ciao, con il tuo bel post mi annunci una lieta novella, ovvero che la posso fare anche a casa!!! Perchè quando la compro poi me la scordo nel congelatore e la vado a ripescare ormai scaduta! Penso che proverò presto la tua ricetta! Ciao ciao e complimenti! :)

CoCò ha detto...

Giovanna urge il tuo soccorso negli ingredienti metti l'uovo ma poi nel'impasto non dici se lo aggiungi e quando lo aggiungi, l'uovo ci va si o no?

Giovanna ha detto...

ciao cocò, sull'uovo nella pasta fillo ci sono molte discussioni... ma io ce l'ho messo con ottimi risultati... fammi sapere!

Anonimo ha detto...

ciao giovanna, io adoro questa pasta e sono sempre alla ricerca, ma è difficilissima da trovare se non surgelata (e poi tucca usarla tutta). La buitoni ne aveva fatta una da frigo che però ora non produce più ... si vede che non ha avuto il successo sperato.
Dalla tua esperienza, anzichè usare il mattarello, si può tirare a macchina? O non si presta?
Grazie
Fabrizio